Diario del missionario

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L’anziano Stewart, il biondo dal viso fresco, è ora un membro dell’Ordine ordinato a tutti gli effetti. Ma ricorda con affetto quei momenti di svolta nella sua missione, che gli hanno permesso di ottenere il sacerdozio superiore.
Ogni giorno, al risveglio, con il legno fresco del mattino che premeva contro le lenzuola, Stewart tirava fuori un diario e scriveva per almeno 20 minuti.
Era un’abitudine a cui si era dedicato all’MTC.
Questa mattina è particolarmente nostalgico della prima volta che ha fatto sesso con Fra Johnson, molto prima che sapesse dell’esistenza dell’Ordine.
All’epoca era ancora piuttosto innocente. Anche se aveva già fantasticato sui ragazzi, aveva giocato solo poche volte. E ogni volta aveva provato un enorme senso di colpa a causa delle cose che gli erano state insegnate in chiesa.
Ma i suoi desideri erano sempre stati impossibili da reprimere. Anche se pensava di non doverlo fare, fantasticava costantemente su ragazzi che lo stringevano, lo baciavano, strofinavano le loro erezioni dure contro la sua.
Ma poi, come missionario, ci fu un momento cruciale dopo il quale il senso di colpa scomparve. L’anziano Stewart era nella sua stanza, in attesa della sua nuova compagna ai trasferimenti, e i pensieri sconci gli riempirono di nuovo la testa.
In quel momento aveva sperato che il suo nuovo compagno avesse le sue stesse tendenze, ma come avrebbe fatto a capirlo? Era improbabile che agisse per primo perché aveva il terrore di essere scoperto.
Sentì il suo cazzo rigido attraverso i pantaloni. Immaginò la mano calda della sua nuova perfetta compagna al suo posto. Chiuse gli occhi e lasciò cadere la testa all’indietro.
Un forte bussare alla porta lo fece immediatamente uscire dalla sua fantasia e si precipitò dentro.
Fratello Johnson, il magnifico capo missione della parrocchia, aprì la porta ed entrò.
Come aveva potuto dimenticarlo? Oggi avrebbe incontrato il capo missione della parrocchia per una riunione di correlazione per discutere degli investigatori.
Fratello Stewart appoggiò le mani sulle ginocchia ed evitò gli occhi di Fratello Johnson.
“È il momento della riunione di correlazione”, disse Johnson, toccando le pagine del suo raccoglitore a tre anelli.
“Dov’è il tuo compagno?”
L’anziano Stewart spiegò che stava aspettando che gli assistenti sociali gli portassero un nuovo compagno.
Fratello Johnson sorrise sornione. “Ti ho visto”
L’anziano Stewart ricorda ancora il modo in cui il cuore gli saltò in gola. “L’hai visto? Non lo dirai a nessuno, vero?”
Fratello Johnson si sedette accanto a Stewart. “Non preoccuparti. Quelli come noi si guardano le spalle a vicenda”.
Tirò fratello Stewart contro il suo corpo muscoloso e lo baciò. Le sue mani si muovevano su e giù per la lunghezza magra del ragazzo e alla fine si posarono sul cavallo dei suoi pantaloni.
Il corpo di Fratello Stewart era in preda al desiderio. Non riusciva a credere che stesse accadendo e con un uomo così bello.
Ma cosa intendeva Fra Johnson con “ragazzi come noi”? Come poteva sapere che a Fratello Stewart piacevano i ragazzi?
L’unico modo in cui Johnson avrebbe potuto conoscere Stewart era se avesse avuto accesso ai suoi registri di appartenenza e avesse visto che aveva confessato la sua attrazione per lo stesso sesso e le sue “tendenze omosessuali” al suo vescovo prima della sua missione.
L’erezione ostinata di Fratello Stewart implorava di essere accarezzata, ma Fratello Johnson prese tempo. Johnson sbottonò la camicia del ragazzo e baciò una scia lungo il petto liscio di Stewart prima di slacciargli lentamente i pantaloni.
Quando le dita spesse e calde di Fra Johnson avvolsero finalmente l’asta di Stewart, il ragazzo gemette di soddisfazione.
In quel momento, Fratello Stewart mise da parte ogni pensiero di Johnson su qualsiasi cosa. Stewart amava tutto ciò che lo riguardava e, inoltre, non aveva altra scelta. Fratello Johnson avrebbe potuto facilmente riferire ciò che aveva appena visto e Fratello Stewart sarebbe stato probabilmente mandato a casa.
Ma Fratello Stewart era più che disposto a sottomettere il suo corpo a Fratello Johnson. Era come un sogno che diventava realtà.
La bocca di Johnson si unì presto alla sua mano. Fece scorrere la lingua su e giù per il membro pulsante di Stewart. Era così incredibile che Stewart non riusciva a fare altro che afferrare la testa di Johnson e scopargli la faccia fino a farlo venire.
Avvertendo il bisogno del ragazzo, Fra Johnson spinse Fra Stewart sul letto e lo spogliò completamente.
Senza togliersi i vestiti, Fra Johnson aveva aperto la cerniera dei pantaloni della tuta per rivelare il suo cazzo, già in piena attività.
Quando l’anziano Stewart vide il liquido che colava dalla testa del cazzo di Fra Johnson, iniziò involontariamente a salivare.
Facendo scorrere il suo cazzo pulsante su e giù per le guance del ragazzo fino a quando il giovane si contorse per il desiderio, Fra Johnson stuzzicò l’apertura di Stewart per quella che sembrò un’eternità.
Infine, Fra Johnson allineò il suo cazzo al buco di Stewart e spinse delicatamente in avanti, facendo scivolare la sua testa di cazzo oltre lo sfintere sensibile.
Dopo di che, non passò molto tempo prima che Fra Johnson fosse profondamente dentro Stewart, riempiendo il ragazzo fino all’orlo.
Fu allora che Fratello Stewart scoprì una nuova sensazione. Qualcosa nell’essere sopraffatto da un uomo muscoloso e sicuro di sé lo faceva impazzire.

Date: 25 Maggio 2024