A volte il porno più eccitante può essere il più semplice: infatti, quando c’è uno splendido ragazzo come Orri Gaul nel mainframe, è probabile che il film sia il più semplice e diretto possibile. Dagli la possibilità di pavoneggiarsi nudo – o in questo caso di nuotare in una piscina e poi di tuffarsi in una doccia insaponata – e tutto ciò che un regista come John Smith deve fare è sedersi e girare, sapendo che sicuramente non c’è un uomo amante del porno gay sul pianeta che non assaporerà i deliziosi risultati. Tuttavia, non potendo resistere a spingersi un po’ più in là, Smith introduce presto il cucciolo divinamente sexy alle abilità di massaggio dell’altrettanto affascinante Max Grey, che (senza sorpresa) ha messo gli occhi sul delizioso cazzo non tagliato e sul sedere senza peli di Gaul. Per di più, mettere le mani su queste gemme non è mai stato così facile, dato che Gray unge ogni centimetro quadrato del corpo caldo e goloso del suo amico e si dirige lentamente verso il suo malizioso obiettivo. Naturalmente, non passa molto tempo prima che entrambi i ragazzi si facciano un 69 sul lettino da massaggio come due troie arrapate, sbavando e insalivando sul cazzo con il tipo di energia ed entusiasmo che ci si aspetterebbe da ragazzi della loro età. Ma l’accoppiamento diventa decisamente stratosferico quando Gray raggiunge finalmente il suo obiettivo e spinge la sua verga dolorante in profondità nel buco del culo crudo del suo compagno, segnando l’inizio di una scappatella davvero sconvolgente che ti farà sussultare come una furia. Il tutto culmina con un’esplosione di sperma quasi oscena che lascia Gaul letteralmente schizzato dalla testa ai piedi!